Silenzio

giovedì, gennaio 07, 2010 - Pubblicato da Dan Angelo alle 10:00



Gli attori si sono esibiti.
Lo spettacolo è concluso.
Il pubblico attento sui propri posti.
Un'inchino.
Applausi.
Il sipario è calato.
Gli applausi non rieccheggiano più.
Voci.
Apprezzamenti.
Disprezzamenti.
Pareri.
Scarpe inseguono l'insegna "uscita".
La platea è vuota.
Le luci si spengono.
Tutto torna fermo. Immobile.
Una persona è rimasta in prima fila.
Fissa il palco.
Lo spettacolo è sospeso.
Lo spettacolo non è finito.
Lo spettacolo è finito.
Il sipario non si riapre.
Rimane Seduto.
Silenzio.

Il vento soffia.
Accarezza il viso.
Le sue braccia cantano di posti e persone lontane.
Domanda.
Cosa Stiamo Facendo?
Dove Vogliamo Arrivare?
Destinazione non c'è.

Abbassa lo sguardo.
Consapevole.
Guarda i suoi piedi.
Non Piange più.
Non Ride Più.
Indossa una maschera.
Nasconde il suo vero viso.
Non ha più la penna.
Non la vuole.
Si immerge definitivamente nel suo Silenzio.
Affoga.

affoga.
alza gli occhi.
vede una farfalla.
e il suo volo fragile e spezzato.
non può far altro che amarla.
amare la semplicità della vita.
si alza.
apre la finestra.
vento e sole.
la penna non serve più.
basta la sua anima.

No.
Gli spettacoli sono finiti.
Almeno per un po di tempo
Un tempo indefinito.
Seduto.
Solo ombre.
Niente di più.
Pensa.
Vede solo Inchini.
Poca Catarsi.
Fine della Pathos.
Hybris?
E la sempre presente Nemesis.
Lascia la penna.
Vuole solo il Silenzio.
Fa male anch'esso.
Prima dell'ennesimo dannato inchino.
Prima che dovrà tornare a scrivere.
Scrivere il finale di un altro libro della sua Tragedia.

ma il tragediografo è lieto.
perchè la tragedia non è "nient'altro che sconfitta".
è pathei mathos:
imparo attraverso la sofferenza.
consapevole di questo prende la penna.
è vero: vuole solo il silenzio.
è vero: fa male.
ma l'ennesimo inchino non è dannato.
l'ennesimo inchino è katarsis.
liberazione.
scrive.
ride.

capisce.
si alza.
esce.
e si complimenta con gli attori che gli hanno regalato qualcosa di bello.
va a casa un pò deluso:
insomma, lo spettacolo è durato fin troppo poco.
ma l'indomani vive la sua vita, bene.
solo raramente gli riverranno in mente alcune scene, alcune battute.
e le riutilizzerà con serenità per lo spettacolo della vita.