Poco, ma tanto

venerdì, gennaio 08, 2010 - Pubblicato da Dan Angelo alle 10:00


Correre e andare verso dei sogni, in quella foresta verde voci spensierate si perdevano tra il cantare degli uccelli. Sogni, sogni.. ma sapevano cosa erano i sogni?
Io li ho visti. Si, quei piccoli bambini che sorridevano. Ma non sorridevano per il giocattolo nuovo, o per il nuovo regalino che ha portato papà. Sorridevano alla Vita. In questi luoghi non ci sono macchine, vestiti o personaggi famosi. Qui puoi incontrare i signori toppe e buchi, ma colei che prende per mano tutti è la signora fame.
La i sogni potevano esistere?
Io ho visto. Ho visto piccole mani sporche dover portare pesanti secchi di acqua potabile, perchè l'acqua a casa non c'è. Ho visto piccole mani sporche prendere una matita colorata e stringerla come il tesoro più grande. Ho visto piccole mani sporche portare grandi animali verso distese immense. Ho visto piccole mani sporche tenere con curiosità un libro. Ho visto piccole mani sporche cucinare, pulire, lavorare. Ho visto piccole mani sporche sudare come quelle dei grandi.
Ho visto piccole mani sporche tenere le mie.
Ho visto grandi occhi che mi chiedevano com'era il mondo.
Ma come potevo spiegare com'era il mondo?
Il mio era davvero ciò che si poteva chiamare mondo?
Il mio mondo dove tutto era scontato. Il mondo delle mille possibilità. Il mondo dove una matita è solo una matita. Il mondo che guarda dall'alto in basso chi portava le toppe. Il mondo che tra le sue luci si ritiene superiore, avanzato.
Che razza di mondo è?
Anche li ho visto, ho guardato. Ho visto mani pulite sprecare acqua. Ho visto mani pulite gettare annoiate una matita. Ho visto mani pulite. Ho visto mani pulite uccidere. Ho visto mani pulite rubare. Ho visto mani pulite superbe.
Ho visto occhi spenti e tristi. Avevano tutto, ma in realtà avevano niente.
Il mio mondo non era il mio mondo.
Nel mio mondo non doveva esistere la povertà.
Nel mio mondo tengo strette altre mani. Non erano pulite. Non erano sporche. Erano Tutte Uguali.