"L". Tutto inizia così. episodio 1.

giovedì, ottobre 25, 2012 - Pubblicato da Dan Angelo alle 21:01


Tutto inizia così, con lo sguardo perso nel vuoto mentre il compagno incontrato per caso il pomeriggio racconta l'ennesimo episodio della sua stupida e inutile vita, rendendo stupida e inutile anche la tua in quei cinque minuti trascorsi con lui, in poche parole di come una somma di coincidenze poteva affascinare Fabrizio e di come a me non me ne fregava un cazzo.
Mi chiamo L, si proprio così e-l-l-e, ora vi chiederete se sia il mio vero nome o il soprannome, perché e bla bla bla vari. No, non è l'etichetta affibbiata all'anagrafe dai miei genitori quando son nato, né è un soprannome che è derivato da un evento o un gioco, così mi han chiamato un giorno e così mi son cominciato a chiamare io: "L". Nessun senso e nessun perché come nessun senso e nessun perché sono io.
E in questo filo di pensiero parlo a voi, sì voi internauti, gente comune o youtubers o come minchia volete chiamarvi, voglio parlare a voi persone che non avete volto per il sottoscritto e presupposto ciò, potrebbe, anzi è possibilissimo, che al di là di questa registrazione non ci sia nessuno, ma tanto vale sia per questo che la prossima volta che mia madre entra nella mia camera e chiede "con chi parli?" io risponda "con Nessuno, ma!" tanto che uscirebbe indispettita pensando che le abbia regalato una mia solita scusa.
Sì, cari e care, tutto è iniziato quando ho incontrato quell'amico mio, o meglio conoscente, il Fabrizio che tanto in gamba quanto non vedeva l'ora di dire le cagate avvenutegli quel giorno al primo povero disgraziato che avrebbe incontrato. Ed ecco che entro in scena io! Oh Mr L che casualità! In altre parole per gli amici anglosassoni LOSER o per chi è anglonuncapisco SFI-GA-TO. Non avendo avuto uno specchio a portata di mano, non posso descrivere l'ilarità del mio volto esposto in un sorriso misto al terrore di fronte a quel malcapitato incontro, ma casualità delle casualità... l'Intuizione! E questa porterà quel mio stesso terrore a trasferirlo sugli sbrilluccicosi schermi dei vostri pc. Eh già, la Ggente (sì con due g) ha bisogno di parlare, di dire, di esprimere sennò non ce la fa! Ora se siete arrivati fino a qua stareste dicendo "E perché non lo fai con l'amici tua?". Eh no cari, è qui che vi sbagliate, già vi siete dimenticati? Son sempre io, L, quello di prima, il tizio senza senso. E senza senso le mie cagate le racconto qui sul fantasmagorico e attualissimo mondo del YouTubo!
Il pastore digitale mi ha invitato a prender parte del gregge, in un canale dove per minuti parlo io! E  messo già in conto che parlo a nessuno, in un mondo dove non ci rappresenta nessuno e in aria di primarie ed elezioni, qui si vota nessuno!
Se ancora mi stante sentendo cazzi vostri, son solo un ragazzetto, un mentecatto di oggi direbbe la vecchia bavosa del quinto piano, per voi è più facile.. L.

La spia rossa della telecamera si spense come un sipario a fine dello spettacolo, due tasti pigiati sulla tastiera ed L tentennò prima di cliccare su Upload. "So popo un cazzone" pensò e caricò il video.
Una sigaretta. Un agglomerato di scure sensazioni.
Una noia. L'insoddisfazione di tutti.
Tutto inizia così. 
Una cicca per terra e un video su youtube e tutte le dovute imprecazioni.