Scosse

lunedì, ottobre 11, 2010 - Pubblicato da Dan Angelo alle 19:20

Giudizi universali.
Valanga di parole date al vento e dal vento ritornano come lontani echi di montagna. Neve che si scioglie al contatto con le mani: acqua dura che scorre via a piccole gocce.
Sensazioni ad occhi chiusi che rendono colore ad un nero poco sfumato.
Perdita di controllo del mondo circostante, pelle a pelle, confusione a confusione.
Istanti di eternità.
Su e giù di onde che scivolano con incertezza e timore in terre da scoprire.
Tremore.

A malincuore la marea si alzò.