Testa di mal

mercoledì, settembre 08, 2010 - Pubblicato da Dan Angelo alle 23:45




Piogge plumbee penetranti
di tuoni lucenti e lampi assordanti.
Gocce che scendono come sassi
colpendo persone dai veloci passi.

Cascate cadenti dai vetri
di una fredda finestra
lavano silenzi tetri
nella piccola stanza sinistra.

Si risveglia il letto
mal di testa prende il martello
picchia il petto
picchia come Otello.

Idee spariscono
Illusioni anneriscono.

Il pallido giorno isterico
di un utopista logorroico.