Ponte

lunedì, settembre 06, 2010 - Pubblicato da Dan Angelo alle 02:02

Che sia seduto sul mio letto, sulla mia bici o su un ponte sopra un fiume che scorre. In qualsiasi posto, trovo così semplice distrarmi e fantasticare immaginando chissà quale posto, chissà quale evento e chissà quale persona.
Così semplice e senza alcun prezzo da pagare.
Non c'è modo migliore di muoversi nelle strade del tempo e dello spazio. Creare, creare qualcosa che sia diverso dalla realtà o difficilmente raggiungibile e poterla afferrare chiudendo solamente gli occhi.

Anche adesso.

Mentre la luna è tagliata a metà e con la particolarità unica di un ponte. Chi lo attraversa può affrontalo solo in tre modi diversi: superandolo da un verso o nell'altro, oppure fermandosi con tutto ciò che lo circonda.