Cigli di strade

lunedì, settembre 13, 2010 - Pubblicato da Dan Angelo alle 18:58

Non è mai chiaro, cammina vestito di una nuvola informe che agguanta persone, oggetti e parole. Si crede stupido, ma non lo pensa anche se rimane distratto per almeno un secondo in più, così perché gli fa piacere. Guarda un po' a terra quando non c'è nient'altro che serva li attorno in quel momento. Nel suo tragitto lancia pezzi della sua testa sulla strada, poi ci ripensa e torna indietro a riaccoglierli. O magari no, così di tanto in tanto vede strani pezzi di testa ammuffiti sul ciglio della strada. Il caldo è sole, lui un po impacciato a tirare fuori dalla bocca mondi entrati nella sua mente molesta. Contorni di quadri, contorni di libri, contorni di marciapiedi che insieme non combaciano. Guarda giù da una ringhiera, tutto è tranquillo, ma è troppo alto. Mani in tasca, magari a elemosinare teneri sorrisi e intanto tornare a sporcare le strade.