La poesia

mercoledì, aprile 21, 2010 - Pubblicato da Dan Angelo alle 01:32

“Illusione ad occhi aperti, o piccola, con la tua splendida faccia, versa una  lacrima nel mio bicchiere, guarda quei grandi occhi...vedi cosa significhi per me, gelati e frullati, sono un angelo dell’illusione, sono una parata di fantasie; voglio che tu sappia cosa penso, non voglio che tiri più a indovinare, tu non hai idea da dove io provengo, noi non abbiamo idea di dove andiamo, alloggiati nella vita come rami nel fiume che scorrono a valle catturati dalla corrente. Io porto te, tu porti me … potrebbe essere, non so perché. Non mi conosci? Non mi conosci ormai?”