Mufloni, formiche e formichieri.

giovedì, dicembre 31, 2009 - Pubblicato da Dan Angelo alle 05:26
C'era una volta una formica che dormiva soavemente su foglie d'autunno cadute da un grande castagno. All'improvviso tuonò e iniziò un temporale che obbligò tutti a ripararsi sotto un muflone, che odorava di primula tra tulipani alti fino a dove la gente non poteva neache minimamente immaginare. Nonostante ciò arrivò la notte e la formica, sbalordita che non si sapeva dare tregua dal pettinare le scaltrissime antenne, se fosse stata colpita maldestramente da un ramo sottile del ciliegio, sarebbe rotolata giu dalla foglia che era in poco tempo era diventata secca. Allora gridò inveendo contro il formichiere, che ruggiva tirando le antenne del malcapitato grillo parlante blastante che schiacciava il mento del più grande, ma innocuo pitone, il quale serpeggiava maliziosamente tra ciglia di volpe. Ad un certo punto tutto scomparve, in fondo quello non poteva essere altro che un sogno di un fattone.